I Biglietti Postali della serie Imperiale

[mfoolb]

Ciao,

mi aiutata nella valutazione ed identificazione di questo biglietto postale?

Sembrerebbe il 25c imperiale su sfondo grigio verdastro ma non ho termini di paragone con le versioni su bianco e su verde.

L'affrancatura con un valore gemello che valore aggiunge all'oggetto?

Grazie.

[Andrea61]

Sul tipo del BP devo controllare a casa quello che ho in mio possesso e casomai ti posto i due tipi.

Per quanto riguarda l'affrancatura, il taglio da 25 c era per le corrispondenze per il distretto, mentre la tariffa regolare era 50 c. Pertanto se si mandava un BP per il distretto fuori, era obbligatoria l'aggiunta di esattamente altri 25 c ed usare un unico francobollo di tale taglio era la cosa normale da fare. Quindi direi che non c'è nessun plusvalore e che parlare di affrancatura gemellare è quantomai improprio.

[mfoolb]

Grazie per le risposte velocissime.

Ciao.

[rjkard]

Ciao,
ecco quello che riporta il mio vecchio Pertile in bianco e nero a proposito del Biglietto da te postato, come vedi ci sono tre tipi di tiratura sia in base al colore che anche al formato, il tuo mi sembra più probabilmente appartenere al primo tipo "Verde su grigio verde" anche se usato nel 1935, l'affrancatura era conguagliata per 25 cent. aggiuntivi per invio fuori distretto, come già epressamente detto da Andrea, e non aggiunge nulla al comunissimo esemplare postato.
Possono risultare molto interessanti viaggiati, se non sono stati privati della loro dentellatura di separazione, che se da un lato allo stato di nuovo rientrano nei normali parametri collezionistici, sull'usato sono molto difficili a reperirsi in tali condizioni, come questo esemplare da 50 cent.

[somalafis]

Il tuo biglietto postale - come ti e' stato gia' riferito - e' il comune esemplare di formato piccolo, sostituito nel dicembre 1935 da un analogo esemplare di formato piu' grande (come si vede dall'annullo il tuo esemplare e' stato utilizzato regolarmente prima del cambio di formato). In realta' di questo biglietto esistono 4 emissioni successive anche se due di esse sono praticamente indistinguibili:
1) i biglietti postali tipo ''imperiale'' comparvero nell'autunno del 1931, con le stesse caratteristiche dei biglietti precedentemente in uso (Michetti e Giubileo) salvo il tipo di effigie reale: il formato era ''piccolo'' e il biglietto da 25 centesimi per il distretto era su cartoncino grigio verde mentre quello per l'interno da 50 centesimi era su cartoncino giallo (ed e' l'unico BP di questo tipo con un certo valore di catalogo);
2) poco tempo dopo, sempre nel 1931 le poste decisero di abbandonare la distinzione di colore del cartoncino per le diverse destinazioni d'uso dei biglietti (risalente all'ottocento) e i due BP da 25 e 50 centesimi comparvero stampati entrambi su cartoncino bianco (questa versione non ebbe un uso diffusissimo);
3) un anno dopo (ottobre 1932) i due biglietti vennero riemessi con apposito decreto: il 50 centesimi passo' dal cartoncino bianco a quello grigio verde; anche quello da 25 centesimi abbandono' il cartoncino bianco e ''ritorno''' al cartoncino grigio verde simile a quello della prima emissione; le due versioni del BP da 25 centesimi su grigio verde (quella del 1931 e quella del 1932) sono praticamente indistinguibili (anche perche' il passare del tempo e l'esposizione alla luce modificano le tonalita' di colore del cartoncino); grazie alla data d'uso, si puo' essere praticamente certi che il tuo esemplare appartenga appunto a questa terza versione del 1932;
4) alla fine del 1935 compare infine la versione in formato ''grande''( 140x100 mm) dei due biglietti postali, la piu' comune in assoluto.
Il fatto che il BP in tuo possesso sia stato venduto ad un prezzo bassissimo e con difficolta' non mi sorprende. Per ragioni che non sono mai riuscito a capire, i biglietti postali hanno un numero di aficionados tra gli interofili molto inferiore a quello dei collezionisti di cartoline postali. Pur essendo i due oggetti postali strettamente imparentati tra di lore, i biglietti postali misteriosamente sono sempre stati apprezzati meno delle cartoline postali: qualcuno riesce ad avanzare una spiegazione per questo fatto???

[rjkard]

Pur essendo i due oggetti postali strettamente imparentati tra di lore, i biglietti postali misteriosamente sono sempre stati apprezzati meno delle cartoline postali: qualcuno riesce ad avanzare una spiegazione per questo fatto???

Caro Riccardo, la tua disamina se da un lato mi trova perfettamente daccordo con te, dall'altro si riscontrano eveidenti mancanze di "popolarità" nel Biglietto Postale in generale, e lo si evince anche al ridotto numero di emissioni rispetto alla CP .
Se si eccettua l'emissione del 1919 con con alcuni esemplari con testatine pubblicitarie, il panorama d'emissione, rimane sempre molto scarno, ovviamente rispetto alla CP, in cui numerosissimi esemplari non solo pubblicitari, ma anche di propaganda di vario tipo, determinano una più larga possibilità collezionistica rispetto al BP.
Tutto ciò, a mio modestissimo parere, può avere influito non poco su una eventuale scelta da parte di un collezionista medio intenzionato ad intraprendere un collezione in tal senso, ma non solo, anche l'aspetto della stampa con determinate caratteristiche iconografiche sicuramente evidenziate e proposte meglio rispetto ai BP, ha avuto il suo peso.
Questo, ovviamente, è solo una mia impressione, stabilirne la vera causa non è certo facile, tra le molteplici che potrebbero sussistere sulla sua poca popolarità.

[Lucio]

... ... i biglietti postali misteriosamente sono sempre stati apprezzati meno delle cartoline postali: qualcuno riesce ad avanzare una spiegazione per questo fatto???

... ciao tutti .. cent. 50 contro 30 e 25 a 15 .. costo pari a lettera escludendo foglio e busta .. capacità di contento quasi pari a CP, 25% in più pratica_mente, ma molto inferiore a lettera, indi amen .. lugana ...

Lucio

*ltrc9994*

[mfoolb]

Grazie a tutti per le risposte, Riccardo grazie tante per le utilissime informazioni e mi scuso nuovamente per l'errato posizionamento di questo thread (e di quello di qualche settimana fa sull'acquisto dei tre biglietti postali da 4L). Lucio, mi dispiace ma non sono riuscito a capire il tuo messaggio.

Ciao.

[Lucio]

[mfoolb]

Grazie Lucio era chiaro il significato ma concentrandomi su altri punti non risucivo a coglierlo.

Ciao.

[byebye]

Caro Lucio,
tutto vero, ma dimentichi il valore della riservatezza!
Il BP consentiva di scrivere cose che non erano alla portata di lettura di chiunque e quindi la maggiorazione di costo ci sta.

Aggiungerei alle considerazioni di Riccardo anche l'elevato costo sul mercato collezionistico dei BP emessi e utilizzati in certi periodi (per esempio in RSI): i BP sovrastampati GNR sono davvero difficili da trovare realmente viaggiati e quando li trovi... son dolori per il portafoglio (anche i "fascetto" non scherzano).

Piuttosto, Riccardo, non sono mai riuscito a capire perché per i BP ci fosse il divieto di uso in tempo di guerra per l'estero, quando invece erano consentiti i biglietti postali in franchigia e, ovviamente, le buste chiuse.

[Lucio]

... ciao tutti .. Ciao, tralasciai la 'riservatezza' in quanto ininfluente rispetto agli altri parametri da me considerati .. leggendo le comunicazioni sulle CP si incontrano notizie che dovevano esser celate, così non fu per mero costo, controprova le comunicazioni d' alcuna rilevanza contenute nella gran parte dei BP .. la lettera era preferita per spazio ed immediatezza di composizione .. testo il più delle volte concordato da più teste e più mani ed un foglio era sempre pronto, un BP si doveva andare ad acquistarlo e riportarlo a casa per la compilazione, troppo tempo e rischio di dimenticanza di particolari importanti, pensiamo ad un decesso improvviso ecc. ecc. .. non eran tempi di vacche grasse e 20 centini eran sempre due panini .. lugana ...

Lucio

Revised by Lucky Boldrini - April 2012