kermit ha scritto: ↑12 giugno 2018, 8:47
Gianpiero,
mi trovi perfettamente d'accordo. Credo anche io che molte effigi siano state considerate false unicamente perché appaiono in luce normale particolarmente appiattite. Poi però se analizzate in luce super radente e ingrandite mostrano una miriade di particolari del tutto coincidenti con quelli presenti negli originali. Nel caso del 1 grano di Antonio, oltre all'appiattimento, mi sono trovato difronte a un'effigie particolarmente sofferta. Nell'insieme però non ho trovato nulla, a parte la ruga, che si discostasse da un'effigie originale. Ora per me il problema cruciale è capire che tipo di studi e quando sono stati fatti sulla natura della ruga che borda la parte inferiore dell'orecchio. Credo che se uno studio degli anni '30, seppur condotto da specialisti, abbia valutato/ipotizzato che la sola presenza di una ruga è segno distintivo della falsità di un'effigie, anche se tutto il resto è a posto, io rimango dubbioso. Nel confronto tra effigie postata da Pietro e una originale, ribadisco, che a parte la ruga tutto il resto è identico.
Quindi la domanda nasce spontanea: può un'effigie del tutto identica ad un originale, per forma e particolari, essere considerata falsa unicamente perchè presenta la ruga?
Ciao Rudy ed un saluto a tutti,
invito ancora a Te, Antonello, Antonio e giampi ad osservare meglio la testina dell'esemplare di Antonio confrontandola con una qualsiasi testina originale. Essa non si differenzia solo per la ruga sotto l'orecchio, ma per il bordo esterno dell'orecchio, dell'orecchio che è deformato, oltre le piccole differenze nella forme e nella nitidezza dei riccioli dei capelli, dei baffi e della barba. Quindi sono diversi gli elementi.
Per quanto riguarda la mia piccolissima esperienza e che sicuramente non significa nulla, ti segnalo che effigi con questa caratteristica (con la "ruga") non sono presenti in nessun degli esemplari
usati della mia modesta raccolta (sia di province napoletane che di IV Sarda), qualche centinaia di pezzi, e nemmeno le ho scorte in nessun esemplare
usato in qualche migliaio di immagini (dato in difetto e non in eccesso) che nel corso degli anni ho archiviato. Si tratta di pura mia sfortuna?
Beh! Se fosse così come sostieni e lo dico anche ad Antonello, vuol dire allora che sono stati sfortunati un pò tutti i collezionisti che conosco e qualche grande studioso della filatelia. Pazienza. Continuerò nella ricerca.
Di contro, questo tipo di effigie l'ho riscontrato su resti di stampa, invertite, su carta di cattiva qualità e su altro.
Ora, prima di andare oltre nell'interessante argomento, cortesemente
ti chiedo e lo chiedo anche ad
Antonello ed a chiunque vorrà intervenire, se concordano o meno che ad eccezione della testina dell'esemplare distinto dalla lettera "A", gli esemplari delle lettere
B, C, D, ed
E, riportano la stessa testina.
L'immagine è di qualità ideale. Cliccarci su per ingrandirla.
RudyAntonelloCerruti.jpg
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