Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
Moderatore: robymi
- valerio66vt
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Re: " Il bagnetto"
Ciao Italo
Per il 20 centesimi ho fatto prima il bagnetto come da te descritto, ma il risultato è stato deludente.
Alchè ho ripetuto. ma farlo la terza volta mi sembrava troppo!
Valerio
Per il 20 centesimi ho fatto prima il bagnetto come da te descritto, ma il risultato è stato deludente.
Alchè ho ripetuto. ma farlo la terza volta mi sembrava troppo!
Valerio
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Re: " Il bagnetto"
Intanto,
in attesa della teoria di Giovanni, mostro quello che uso io per questi "bagnetti", anche se mi è passata la voglia, occupa troppo tempo, ed io ne ho poco..
la siringa può andare bene anche di plastica, ma quella l' ho ereditata.
cordialmente
zio Italo
in attesa della teoria di Giovanni, mostro quello che uso io per questi "bagnetti", anche se mi è passata la voglia, occupa troppo tempo, ed io ne ho poco..
la siringa può andare bene anche di plastica, ma quella l' ho ereditata.
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Mi piace tutto quello con i denti, e se vecchio anche senza.
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Italo Pagotto
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- Giovanni Salvaderi
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Re: " Il bagnetto"
Ovviamente è solo teoria a monitor, parliamo del possibile falso.
La tinta e la stampa povera sembrano ricondurre ad un terra d'ombra tinta del 58, certamente non ad una II seconda tavola come Ci o Ck nonostante la perlinatura lì appena ri-presente......... sono completamente diversi.
L'annullo dovrebbe essere un doppio cerchio grande toscano di S. Marcello, non possiamo considerare tale tinta presente in quel momento ovviamente, la IV appare in Toscana nel 61, diamo per buono anche il metà 60, viste alcune eccezioni, ma un 58.........
Per ultimo, la testina sembra con il "nasone da pagliaccio" ne avevamo parlato ma non trovo più il topic.
Ovviamente se l'annullo fosse come tipologia attribuibile ad un 58/59 tutta la mia teoria cadrebbe, oppure la classificazione
La tinta e la stampa povera sembrano ricondurre ad un terra d'ombra tinta del 58, certamente non ad una II seconda tavola come Ci o Ck nonostante la perlinatura lì appena ri-presente......... sono completamente diversi.
L'annullo dovrebbe essere un doppio cerchio grande toscano di S. Marcello, non possiamo considerare tale tinta presente in quel momento ovviamente, la IV appare in Toscana nel 61, diamo per buono anche il metà 60, viste alcune eccezioni, ma un 58.........
Per ultimo, la testina sembra con il "nasone da pagliaccio" ne avevamo parlato ma non trovo più il topic.
Ovviamente se l'annullo fosse come tipologia attribuibile ad un 58/59 tutta la mia teoria cadrebbe, oppure la classificazione
giovanni salvaderi
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seguo principalmente la IV di Sardegna
I miei annulli http://cid-25e0e09b22a810c1.skydrive.li ... lbums.aspx
in aggiornamento
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Re: " Il bagnetto"
Ragazzi, mi passa la voglia di leggere!
Aveto riempito 2 pagine, di scansioni "prima e dopo", differenza di colore "prima e dopo", ma come le avete fatte le scansioni "prima e dopo"?
Guardiamo solo le ultime, quelle di Valerio, o ha cambiato il supporto (cartoncino) che conteneva i fb, è ora di imparare a togliere i fb dai cartoncini per fare le scansioni, o non si sono usati gli stessi parametri per fare le scansioni.
Le "prima e dopo" di Valerio, mostrano una enorme diversità nel colore del cartoncino, avrai mica lavato anche quello?
Dopo tanto parlarne, se si usa lo scanner selezionando l'Impostazione AUTOMATICA, il risultato di luminosità, contrasto e colore, cambia a seconda del colore (chiaro/scuro) del contorno e della relativa quantità che si selezione, o si salvano i parametri di scansione del "prima", e si richiamano dal menù per la scansione del "dopo", altrimenti lasciamo perdere le chiacchiere sulle differenze di colore "prima e dopo", con le cose ben fatte, sono veramente rarissimi i fb che cambiano il colore col lavaggio.
P.S: Giovanni Salvaderi, dai un'occhiata al Tutorial scanner 3 nella mia firma, ho usato un 80C IV di Sardegna, vedi come variano i colori dall'impostazione della scansione, e la relativa testina.
Aveto riempito 2 pagine, di scansioni "prima e dopo", differenza di colore "prima e dopo", ma come le avete fatte le scansioni "prima e dopo"?
Guardiamo solo le ultime, quelle di Valerio, o ha cambiato il supporto (cartoncino) che conteneva i fb, è ora di imparare a togliere i fb dai cartoncini per fare le scansioni, o non si sono usati gli stessi parametri per fare le scansioni.
Le "prima e dopo" di Valerio, mostrano una enorme diversità nel colore del cartoncino, avrai mica lavato anche quello?
Dopo tanto parlarne, se si usa lo scanner selezionando l'Impostazione AUTOMATICA, il risultato di luminosità, contrasto e colore, cambia a seconda del colore (chiaro/scuro) del contorno e della relativa quantità che si selezione, o si salvano i parametri di scansione del "prima", e si richiamano dal menù per la scansione del "dopo", altrimenti lasciamo perdere le chiacchiere sulle differenze di colore "prima e dopo", con le cose ben fatte, sono veramente rarissimi i fb che cambiano il colore col lavaggio.
P.S: Giovanni Salvaderi, dai un'occhiata al Tutorial scanner 3 nella mia firma, ho usato un 80C IV di Sardegna, vedi come variano i colori dall'impostazione della scansione, e la relativa testina.
Beppe Mosso (su F&F dal 20 Apr 2004)
Skype: beppecarm
Per imparare a modificare i vari parametri di una scansione, cliccare sui link sottostanti.
Tutorial Scanner # Tutorial Scanner 2 # Tutorial Scanner 3 (colore e testina IV di Sardegna)
Skype: beppecarm
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- valerio66vt
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Re: " Il bagnetto"
CoguaroB ha scritto:Ragazzi, mi passa la voglia di leggere!
Aveto riempito 2 pagine, di scansioni "prima e dopo", differenza di colore "prima e dopo", ma come le avete fatte le scansioni "prima e dopo"?
Guardiamo solo le ultime, quelle di Valerio, o ha cambiato il supporto (cartoncino) che conteneva i fb, è ora di imparare a togliere i fb dai cartoncini per fare le scansioni, o non si sono usati gli stessi parametri per fare le scansioni.
Le "prima e dopo" di Valerio, mostrano una enorme diversità nel colore del cartoncino, avrai mica lavato anche quello?
Dopo tanto parlarne, se si usa lo scanner selezionando l'Impostazione AUTOMATICA, il risultato di luminosità, contrasto e colore, cambia a seconda del colore (chiaro/scuro) del contorno e della relativa quantità che si selezione, o si salvano i parametri di scansione del "prima", e si richiamano dal menù per la scansione del "dopo", altrimenti lasciamo perdere le chiacchiere sulle differenze di colore "prima e dopo", con le cose ben fatte, sono veramente rarissimi i fb che cambiano il colore col lavaggio.
P.S: Giovanni Salvaderi, dai un'occhiata al Tutorial scanner 3 nella mia firma, ho usato un 80C IV di Sardegna, vedi come variano i colori dall'impostazione della scansione, e la relativa testina.
Ciao Coguaro
Mi spiace di averti irritato ma le mie scansioni non erano indirizzate ad evidenzare un cambio di colore dopo l'effettuazione del lavaggio ma solo a come le macchie erano più o meno venute via!
Comunque, per chiarezza, nelle seconde scansioni fatte come nelle prime i francobolli erano chiaramente fuori dai listelli e le scansioni sono con paramentri impostati standard; è stato solo utilizzato uno sfondo diverso in quanto ribadisco le mie scansioni erano riferite esclusivamente a come le macchie di "ruggine" fossero o meno state tolte....scusa l'errore.
Ho rifatto per precisione le scansioni con lo stesso supporto di sfondo come quelle iniziali.
Adesso potete, se ne avete piacere, commentare anche i colori prima e dopo il lavaggio.
Saluti
Valerio
Revised by Lucky Boldrini - September 2011
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"lavaggio" francobolli antichi
Buonasera
Sono qui per chiedere un consiglio. E' conveniente lavare francobolli "classici" usati, di basso valore, per togliere vecchie linguelle, residui di carta non rimossi completamente (non sto parlando di frammenti), ecc. oppure è meglio lasciarli così come sono?
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo, ciao a tutti
Bruno
Sono qui per chiedere un consiglio. E' conveniente lavare francobolli "classici" usati, di basso valore, per togliere vecchie linguelle, residui di carta non rimossi completamente (non sto parlando di frammenti), ecc. oppure è meglio lasciarli così come sono?
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo, ciao a tutti
Bruno
Cordiali saluti
Bruno
Bruno
Re: "lavaggio" francobolli antichi
... ciao tutti .. Bruno1059, lascio sempre che sia il possessore a decidere il da farsi, però tu chiedi ed io rispondo con collaudato metodo, indi consiglio .. 1) immersione in acqua temperatura ambiente almeno 10' .. 2) controllo dell' avvenuta separazione delle linguelle e dei residui, proibito strofinarli con dita .. 3) prelevarli da 1) ed immergerli in soluzione di amuchina 5%, massimo 10% per altri 5', tassativo null' altro che amuchina .. 4) prelevarli ancora ed immergerli 10' in acqua distillata (ottima quella per ferri da stiro a vapore), movimentando trascorsi 5' .. 5) prelevarli e porli capovolti su foglio rigido di carta assorbente e ricoprirli con altro foglio .. 6) dimenticarli per minimo 4 giorni in luogo fresco, asciutto e scuro .. se i linguellati sono nuovi con gomma lasciarli come sono .. ricorda sempre che residui cartacei o di linguella son dannosi ricettacoli di svariate specie di funghetti assassini, come tutte le gomme .. lugana ...
Lucio
*ltrc9998*
Lucio
*ltrc9998*
... Lucio ... cordiali saluti Lugana per tutti ...
... malato d' interi .. varietà .. annulli .. moduli ed etichette postali .. erinnofili ...
... le mie infezioni .. cancelleria .. posacenere .. adesivi in foglio .. promocard ..
.. biglietti in genere .. bustine zucchero .. lotterie .. carte telefoniche .. spille ..
.. confezioni per alberghi prodotti igiene e pulizia .. stecchini .. tappi .. semenze ...
... malato d' interi .. varietà .. annulli .. moduli ed etichette postali .. erinnofili ...
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Re: "lavaggio" francobolli antichi
Bruno, segui i consigli di Lucio, lava tutti i francobolli un po' sporchi e frusti e li vedrai rinascere. Seguo lo stesso procedimento, salvo l'aggiunta di un po' di bicarbonato all'acqua del primo bagno: aiuta molto a rimuovere lo sporco e a far imbibire la gomma residua, facilitandone la rimozione. Occhio ovviamente a quelli stampati con "fugitive inks", in particolare molte emissioni inglesi del periodo di Vittoria e Eduardo VII: l'acqua ne altera irreversibilmente i colori.
Michele
Michele
Re: "lavaggio" francobolli antichi
Buongiorno a tutti.
È da un po’ di tempo che volevo lanciare un “warning” sul trattamento a bagno dei francobolli.
Questo topic mi ha spinto a fare alcune foto ed a scrivere.
Amuchina, varechina, Ace, candeggina, ecc. sono tutti prodotti a base di ipoclorito di sodio.
L’ipoclorito di sodio è utilizzato come antisettico, ma sopra tutto come sbiancante.
ATTENZIONE
Sui francobolli può avere effetti deleteri a seconda della concentrazione.
Alla vista in luce ambiente la differenza può non essere notata, anzi talvolta può sembrare più bello, ma se li guardiamo alla Luce di Wood (luce nera) gli effetti possono essere negativi.
Riporto due fotodegli stessi francobolli, una in luce ambiente casalingo e l’altra illuminati dalla Luce di Wodd.
Il francobollo di sx, tempo addietro, è stato immerso per alcuni minuti in “acqua del rubinetto” di tipo cittadino, presumo resa potabile con l’aggiunta di ipoclorito, il francobollo di dx non ha subito questo trattamento.
Come si vede quello di sx sembra fluorescente, mentre quello di dx resta normale.
Su materiale di scarso valore il danno è modesto, ma su esemplari costosi, ad una verifica del perito, questo problema salta fuori ed il danno può essere elevato.
http://i51.tinypic.com/119z69c.jpg
Luce ambiente
http://i52.tinypic.com/n2j30i.jpg
Luce di wood
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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Re: "lavaggio" francobolli antichi
La fluorescenza non è dovuta all'ipoclorito di sodio, che è solo un ossidante, ma al fatto che la quasi totalità dei prodotti commerciali, destinati a fare un "bianco che più bianco non si può", non contengono solo ipoclorito più o meno diluito ma anche uno "sbiancante ottico", ovvero una sostanza fluorescente che esalta la sensazione di bianco. Per questo il consiglio di Lucio va seguito alla lettera: l'unica soluzione commerciale di ipoclorito sodico da impiegare sui francobolli è l'amuchina che, essendo destinata alla disinfezione di prodotti destinati all'alimentazione, non ha bisogno di sbiancati ottici, quindi non rende fluorescenti i francobolli che ha pulito e disinfettato da muffe e batteri. Un'alternativa a questo prodotto sarebbe l'ipoclorito industriale, che non contiene altro, ma penso che venga venduto solo in "confezioni" unitarie enormi anche per i bucati domestici (e non lo trovate in mesticheria).ulisse ha scritto:L’ipoclorito di sodio è utilizzato come antisettico, ma sopra tutto come sbiancante.
ATTENZIONE
Sui francobolli può avere effetti deleteri a seconda della concentrazione.
Alla vista in luce ambiente la differenza può non essere notata, anzi talvolta può sembrare più bello, ma se li guardiamo alla Luce di Wood (luce nera) gli effetti possono essere negativi.
Michele
Re: "lavaggio" francobolli antichi
.. alla luce dell' intervento di Ulisse debbo raccomandare, per estrema prudenza, l' uso dell' Amuchina molto diluita e solo in casi di già gravi deterioramenti ed ossidazioni, altrimenti si usi solo la distillata, ma già dal passo 1, gli acquedotti han sempre cloro, pur se minimo .. desidero ricordare che il maggior danno che un francobollo possa subire è l' esser leccato, fosse pur da Sharon Stone (il nostro hobby è definito 'raccolta di sputi secchi', maligna_mente) .. le colle cogli enzimi van a nozze, non son chimico, ma anche il Bicarbonato di Marcadabollo non lo vedo adatto, essendo un ottimo sviluppatore di lieviti, costringe a lunghi bagni di sciacquo, dannosetti alquanto .. il qui presente esempio di Wood mostra un francobollo molto deteriorato, ma non son certo solo dall' Amuchina .. se poniamo un documento (busta vecchia con tacche marroni d' anzianità) ossidato sotto la medesima Wood, possiamo notare le identiche 'fluorescenze' pur senza che il documento sia stato immerso in acqua .. è il degrado inarrestabile della lignina, ci si deve rassegnare o tutto sotto vuoto, l' ossigeno è il principale colpevole di morte ed alla morte non v' è soluzione .. lunga vita col lugana ...
Lucio Pontasso
*ltrc9998*
Lucio Pontasso
*ltrc9998*
Ultima modifica di Lucio il 1 agosto 2011, 17:58, modificato 1 volta in totale.
... Lucio ... cordiali saluti Lugana per tutti ...
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Re: "lavaggio" francobolli antichi
Sono (ero, per meglio dire) un chimico e ti assicuro che i lieviti (che sono microorgansmi) hanno qualche problema di sopravvivenza in presenza del bicarbonato, che certo non va usato in soluzioni saturate a caldo, quindi bastano i risciaqui per eliminare l'amuchina per eliminare anche il bicarbonato.Lucio ha scritto: non son chimico, ma anche il Bicarbonato di [/color]Marcadabollo[color=#008000] non lo vedo adatto, essendo un ottimo sviluppatore di lieviti
Michele
Re: "lavaggio" francobolli antichi
Siete proprio sicuri che con tutta sta mania dell'igiene non provocate piu' alterazioni che giovamenti?
Le linguelle se ne vanno con appena una goccia d'acqua appoggiata al verso senza che si bagni l'intero francobollo....
se vi sono supporti cartacei spesso al retro recano tracce di date o scritti che possono contestualizzare il pezzo od anche l'uso....
Dopotutto son francobolli che hanno 150 anni e piu' li lasci stare meglio stanno!
Se sono arrivati a noi in condizioni accettabili essi si trovano in un favorevole habitat chimico-fisico-biologico...
Le linguelle se ne vanno con appena una goccia d'acqua appoggiata al verso senza che si bagni l'intero francobollo....
se vi sono supporti cartacei spesso al retro recano tracce di date o scritti che possono contestualizzare il pezzo od anche l'uso....
Dopotutto son francobolli che hanno 150 anni e piu' li lasci stare meglio stanno!
Se sono arrivati a noi in condizioni accettabili essi si trovano in un favorevole habitat chimico-fisico-biologico...
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!
ciao
Fildoc
Re: "lavaggio" francobolli antichi
Grazie a tutti per i suggerimenti, sia in senso “interventista” sia in senso contrario.
Il fatto è che sono stato contagiato dal virus “penny red”, per ora “letters in four corners”, poi vedrò anche gli altri (forse…), e per iniziare ne ho comprato qualche lotto, con esemplari di buona scelta ma con diversi pezzi non freschissimi.
Il fatto è che hanno tracce di vecchia carta al verso, dovute ad un distacco incompleto della stessa, con linguelle anche sovrapposte, e alcuni anche con ruggine ed ingiallimenti, ma senza eventuali annotazioni interessanti, e mi piacerebbe "ripulirli", se possibile.
Altro dubbio, lo sono? Leggendo qua e là non mi sembrerebbe, potrei magari provare con qualcuno di quelli messi proprio male…
Grazie ancora
Bruno
Il fatto è che sono stato contagiato dal virus “penny red”, per ora “letters in four corners”, poi vedrò anche gli altri (forse…), e per iniziare ne ho comprato qualche lotto, con esemplari di buona scelta ma con diversi pezzi non freschissimi.
fildoc ha scritto:Siete proprio sicuri che con tutta sta mania dell'igiene non provocate piu' alterazioni che giovamenti?
Le linguelle se ne vanno con appena una goccia d'acqua appoggiata al verso senza che si bagni l'intero francobollo....
se vi sono supporti cartacei spesso al retro recano tracce di date o scritti che possono contestualizzare il pezzo od anche l'uso....
Il fatto è che hanno tracce di vecchia carta al verso, dovute ad un distacco incompleto della stessa, con linguelle anche sovrapposte, e alcuni anche con ruggine ed ingiallimenti, ma senza eventuali annotazioni interessanti, e mi piacerebbe "ripulirli", se possibile.
marcadabollo ha scritto:Occhio ovviamente a quelli stampati con "fugitive inks", in particolare molte emissioni inglesi del periodo di Vittoria e Eduardo VII: l'acqua ne altera irreversibilmente i colori.
Michele
Altro dubbio, lo sono? Leggendo qua e là non mi sembrerebbe, potrei magari provare con qualcuno di quelli messi proprio male…
Grazie ancora
Bruno
Cordiali saluti
Bruno
Bruno
Re: "lavaggio" francobolli antichi
I "fugitive inks" erano inchiostri tipografici: i penny red sono calcografici, quindi stai tranquillo.bruno1059 ha scritto:Altro dubbio, lo sono? Leggendo qua e là non mi sembrerebbe, potrei magari provare con qualcuno di quelli messi proprio male…
Bruno
Michele
Re: "lavaggio" francobolli antichi
marcadabollo ha scritto: I "fugitive inks" erano inchiostri tipografici: i penny red sono calcografici, quindi stai tranquillo.
Michele
Che dire, grazie ancora per la precisazione.
Ciao
Bruno
Cordiali saluti
Bruno
Bruno
- Stefano Tonello
- Messaggi: 116
- Iscritto il: 16 ottobre 2011, 16:49
- Località: Padova
Re: "lavaggio" francobolli antichi
......Dopotutto son francobolli che hanno 150 anni e piu' li lasci stare meglio stanno!
Se sono arrivati a noi in condizioni accettabili essi si trovano in un favorevole habitat chimico-fisico-biologico... [/quote]
Caro Fildoc,
concordo perfettamente con la tua idea, ti chiedo però alcune precisazioni :
in presenza di francobolli antichi ( L.V. in partcicolare ) sciolti o su piccolo frammento ove siano presenti ingiallimenti dovuti ad ossidazione ha senso lavare con amuchina ? Dopo il lavaggio, ad un esame più approfondito, da parte di un esperto, ne verrebbe meno una eventuale valutazione e sopratutto la qualità del prodotto ?
Ho appena iniziato a fare piccoli acquisti e potre trovarmi in questa situazione cosa suggerisci ?
Per la procedura da seguire va bene quella descritta da un iscritto al forum qualche messaggio più indietro o ci sono altri sitemi più efficaci ?
Ti ringrazio e a presto
Revised by Lucky Boldrini - November 2012
Se sono arrivati a noi in condizioni accettabili essi si trovano in un favorevole habitat chimico-fisico-biologico... [/quote]
Caro Fildoc,
concordo perfettamente con la tua idea, ti chiedo però alcune precisazioni :
in presenza di francobolli antichi ( L.V. in partcicolare ) sciolti o su piccolo frammento ove siano presenti ingiallimenti dovuti ad ossidazione ha senso lavare con amuchina ? Dopo il lavaggio, ad un esame più approfondito, da parte di un esperto, ne verrebbe meno una eventuale valutazione e sopratutto la qualità del prodotto ?
Ho appena iniziato a fare piccoli acquisti e potre trovarmi in questa situazione cosa suggerisci ?
Per la procedura da seguire va bene quella descritta da un iscritto al forum qualche messaggio più indietro o ci sono altri sitemi più efficaci ?
Ti ringrazio e a presto
Revised by Lucky Boldrini - November 2012
Stefano Tonello
Padova
stefatonello@gmail.com
Regno Lombardo Veneto usato con annulli di Padova e provincia
Storia postale di Padova e provincia
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Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
Come da titolo ho eseguito lavaggio su questo michetti....credo che deovrò ripassarlo ma i risultati già si vedono...
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Sito e mancolista--> http://filateliagiant.weebly.com/index.html
-
- Messaggi: 1155
- Iscritto il: 16 febbraio 2010, 19:12
- Località: Osimo (AN)
Re: Lavaggio... che ve ne pare?
Non male!!!
E' già stato detto e ridetto, ma ci illustreresti anche il tuo procedimento?
E' già stato detto e ridetto, ma ci illustreresti anche il tuo procedimento?
Andrea
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FILATELIA POLARE (BAT, AAT, TAAF, ROSS, FALKLAND ISLAND DEPENDENCIES, SOUTH GEORGIA & SOUTH SANDWICH ISLANDS - BASI ANTARTICHE E SPEDIZIONI POLARI
Svezia, Norvegia, Germania (Bund post WWII, DDR, Berlino)
Vuoi essere grande? Comincia con l'essere piccolo
(S. Agostino)
SOSTENITORE
Re: Lavaggio... che ve ne pare?
niente male !
com'è il retro? che metodo hai usato ?
Andrea
com'è il retro? che metodo hai usato ?
Andrea
Andrea Grimaldi
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