Ciao a tutti i membri del forum e grazie agli amministratori per aver accettato la mia richiesta di iscrizione.
Ho da poco ripreso in mano la vecchia collezione di francobolli di mio padre e ho deciso di riorganizzarla e arricchirla.
Da neofita, praticamente, ho cercato di documentarmi quanto più possibile per evitare domande banali e che hanno già trovato risposta.
Avrei dei dubbi esistenziali su come devono essere trattati i francobolli usati, soprattutto quelli più vecchi che possono presentare macchie o ingiallimenti dovuti al tempo e talvolta alla non opportuna conservazione.
Grazie all'articolo di Giovanni (https://www.lafilatelia.it/wordpress/20 ... ancobolli/) ho appreso molto sul tema, ma alcuni dubbi sono rimasti.
- In generale, quando è consigliabile intervenire sui francobolli per "sanificarli" o "smacchiarli"?
- Se osservo delle macchiette color ruggine su francobolli antichi ('800 o primi '900) USATI, posso ignorarle o conviene intervenire?
- Qualcuno ha esperienza con prodotti commerciali finalizzati alla pulizia dei francobolli (es. ERNI A + ERNI B della Lindner. Da come sono presentati sembrano molto interessanti)?
- "smacchiare" il francobollo (a patto che l'intervento non alteri il colore e altro) può avere un impatto negativo sul suo valore? O contribuisce a rivalorizzarlo?
- L'idea di conservare i francobolli in taschine chiuse da un solo lato e poi inserire la taschina stessa in un classificatore con strisce trasparenti (es. Leuchtturm Premium) può aver senso? Purtroppo per ora non ho tanto tempo a disposizione per allestire un album...
E ora l'esempio pratico. Ho acquistato il francobollo in allegato. Il venditore mi dice che proviene da un'asta Bolaffi. La macchia verde sul retro presumibilmente è legata al supporto da cui è stato rimosso. Vorrei un vostro parere sullo stesso e se ha senso provare a "sanificarlo" / "smacchiarlo" con una delle soluzioni commerciali di cui parlavo prima.
Vi ringrazio per ogni consiglio e scusate se sono stato ripetitivo.
Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
Moderatore: robymi
Informazioni su conservazione francobolli e "trattamenti"
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Re: Informazioni su conservazione francobolli e "trattamenti"
e Benvenuto
Il francobollo in questione è un usato che conserva parte della gomma originale e sulla quale sono rimasti attaccati dei residui colorati e dello sporco.
In questo caso a cosa migliore da fare è metterlo in una bacinella con dell'acqua tiepida e un po' di sapone neutro (qualche goccia).
Lascialo in ammollo per una ventina di minuti almeno e poi strofina delicatamente il verso tenendolo tra i polpastrelli della mano (pollice-indice): la gomma dovrebbe sciogliersi e con essa le impurità staccarsi.
Cambia l'acqua, immergilo per un bel risciacquo e poi stendilo ad asciugare su un pezzetto di carta-casa con il lato ex gommato verso l'alto. Quando sarà abbastanza asciutto, mettilo tra 2 pagine di un libro e sopra mettici un bel peso. Una notte di "pressa" e lo troverai bello pulito e stirato.
Il francobollo in questione è un usato che conserva parte della gomma originale e sulla quale sono rimasti attaccati dei residui colorati e dello sporco.
In questo caso a cosa migliore da fare è metterlo in una bacinella con dell'acqua tiepida e un po' di sapone neutro (qualche goccia).
Lascialo in ammollo per una ventina di minuti almeno e poi strofina delicatamente il verso tenendolo tra i polpastrelli della mano (pollice-indice): la gomma dovrebbe sciogliersi e con essa le impurità staccarsi.
Cambia l'acqua, immergilo per un bel risciacquo e poi stendilo ad asciugare su un pezzetto di carta-casa con il lato ex gommato verso l'alto. Quando sarà abbastanza asciutto, mettilo tra 2 pagine di un libro e sopra mettici un bel peso. Una notte di "pressa" e lo troverai bello pulito e stirato.
Stefano
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Re: Informazioni su conservazione francobolli e "trattamenti"
il francobollo illustrato non è una rarità (anche se "sembra" che abbia un filetto tipografico parziale sul lato inferiore) però io consiglio sempre di non eccedere con la stiratura mediante pesi o pressa di quei francobolli che abbiano parti in rilievo. La bellezza di questi francobolli antichi è anche quella di avere un bel rilievo non compromesso fino a diventare evanescente.
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Re: Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
Salve a tutti,
mi sono letto un pò tutti i messaggi relativi al lavaggio dei fb e da come ho potuto capire non esiste una linea guida univoca.
Ci sono vari metodi (acqua calda/fredda, salamoia...) e altrettanti detergenti/liquidi menzionati (acqua, amuchina, candeggina, acqua ossigenata, solo benzina...).
Immagino che questi metodi sono dettati dalla vostra enorme esperienza in materia, ma tutte queste nozioni non hanno fatto altro che aumentare i miei dubbi sulla corretta pulizia.
Nell'usato capitano spesso FB in pessime condizioni e mi piacerebbe capire come voi procedete: gli fate un bagno? Se sì, come? Li mettete in collezione senza nessun lavaggio?
Grazie a tutti.
Andrea
mi sono letto un pò tutti i messaggi relativi al lavaggio dei fb e da come ho potuto capire non esiste una linea guida univoca.
Ci sono vari metodi (acqua calda/fredda, salamoia...) e altrettanti detergenti/liquidi menzionati (acqua, amuchina, candeggina, acqua ossigenata, solo benzina...).
Immagino che questi metodi sono dettati dalla vostra enorme esperienza in materia, ma tutte queste nozioni non hanno fatto altro che aumentare i miei dubbi sulla corretta pulizia.
Nell'usato capitano spesso FB in pessime condizioni e mi piacerebbe capire come voi procedete: gli fate un bagno? Se sì, come? Li mettete in collezione senza nessun lavaggio?
Grazie a tutti.
Andrea
Re: Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
ATTENZIONE!!!
Non è così semplice la pulizia dei francobolli.
Prima bisogna capire il tipo di stampa ed i colori utilizzati.
Alcuni lavaggi leggeri non danno problemi, ma alcuni altri possono portare a disastri.
Fare sempre delle prove con francobolli analoghi di poco valore o dà cestino.
Cominciare sempre con soluzioni minime.
Importante, poi, il lavaggio in tanta acqua "corrente".
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
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Re: Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
Per esempio quali sono i tipi di stampa e colori dove è sconsigliato il lavaggio?ulisse ha scritto: ↑23 febbraio 2022, 15:21
ATTENZIONE!!!
Non è così semplice la pulizia dei francobolli.
Prima bisogna capire il tipo di stampa ed i colori utilizzati.
Alcuni lavaggi leggeri non danno problemi, ma alcuni altri possono portare a disastri.
Fare sempre delle prove con francobolli analoghi di poco valore o dà cestino.
Cominciare sempre con soluzioni minime.
Importante, poi, il lavaggio in tanta acqua "corrente".
Perdonate se le domande possono risultare banali per molti, ma ho visto che nel forum ci sono molti neofiti come me.
Grazie.
Re: Consigli e suggerimenti per il lavaggio dei francobolli
La tua domanda è troppo semplice e nel contempo la risposta è troppo difficile.Pearl ha scritto: ↑23 febbraio 2022, 16:16Per esempio quali sono i tipi di stampa e colori dove è sconsigliato il lavaggio?ulisse ha scritto: ↑23 febbraio 2022, 15:21
ATTENZIONE!!!
Non è così semplice la pulizia dei francobolli.
Prima bisogna capire il tipo di stampa ed i colori utilizzati.
Alcuni lavaggi leggeri non danno problemi, ma alcuni altri possono portare a disastri.
Fare sempre delle prove con francobolli analoghi di poco valore o dà cestino.
Cominciare sempre con soluzioni minime.
Importante, poi, il lavaggio in tanta acqua "corrente".
Perdonate se le domande possono risultare banali per molti, ma ho visto che nel forum ci sono molti neofiti come me.
Grazie.
Occorre capire come sono fatte le varie emissioni, degli Stati sia Italiani che mondiali.
Non esiste una regola fissa o riconducibile a qualcosa di automatico.
Come detto occorre fare prove ed esperienza.
Ad esempio: alcuni "lavaggi" che sembrano perfetti a luce normale, poi "sparano" alla luce di Wood, in altri casi nel breve il risultato è buono, poi col tempo qualcosa cambia. I parametri cui tenere conto sono molteplici.
Comunque un lavaggio in acqua fredda per togliere la polvere superficiale, normalmente non crea problemi.
L'aggiunta nel bagno di una piccola quantità di contenuto "basico" può essere utile a rendere meno "acida" la carta.
Rev LB Jan 2023
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Marino
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