I quesiti di F&F: cosa accomuna le serie di Umberto I?

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Antonello Cerruti
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I quesiti di F&F: cosa accomuna le serie di Umberto I?

Messaggio da Antonello Cerruti »

Controllate, se volete, le serie di Umberto I e rispondete ad una domanda facile facile.
Tutti i 5 centesimi (ma anche i 10, i 20 ed i 25) hanno una caratteristica che li accomuna fra loro.
Quale e perchè?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonio59
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonio59 »

I 5 cent sono tutti verdi in adesione unilaterale alla proposta di regolamentazione dei colori dei francobolli lanciata al congresso UPU di Parigi del 1878.
Fu proposto dal Belgio un colore unico per le tre principali tariffe per l'estero: 5 cent in verde x le stampe, 10 cent in rosso x le cartoline e 25 cent in turchino per le lettere.
La proposta non fu accettata per le resistenze di alcuni paesi (Gran Bretagna ed Olanda in testa) ma fu comunque adottata da 36 paesi fra cui l'Italia.
Tutto questo in estrema sintesi...

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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonello Cerruti »

Troppa sintesi, manca un dato. :-))
Cordiali saluti. Ciao:
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Antonio59
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonio59 »

Lisbona 1885 proposta ripresentata da Belgio con Austria ed Argentina , l'assemblea anche questa volta non impone la regolamentazione dei colori ma si limita a consigliarla.
Vienna 1891 altre discussioni ed altra raccomandazione
Washington 1897 la proposta di regolamentazione viene infine approvata con la clausola dilatoria " da quando possibile"
Roma 1906 la clausola viene tolta ed i tre colori divennero la norma .

L'Italia si adeguo' prontamente (gia' dal 1879) anche per il fatto che costava poca fatica, infatti il 5 cent era sempre stato verde (anche il DLR) e non esisteva problema per il 25 cent che era un taglio nuovo mentre il 20, il 30 , il 50 (che sost. il 60) ed il 2 lire potevano mantenere i colori della serie di Vittorio.

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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonello Cerruti »

Antonio ha centrato il problema ma ha dato una risposta alla quale manca un dato.
Chi è in grado di aiutarlo a risolvere completamente il quesito?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonio59
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonio59 »

Antonello Cerruti ha scritto:Antonio ha centrato il problema ma ha dato una risposta alla quale manca un dato.
Chi è in grado di aiutarlo a risolvere completamente il quesito?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Ciao Antonello,

dunque .... :mmm:
il tuo quesito prevede una sola caratteristica comune fra i 5 cent, quindi la risposta e' "colore verde" .
Il perche' deriva dall'adozione del colore unico per le tre tariffe principali estere presentato all'UPU nel 1878 ....

A questo punto non so cos'altro manchi ma pongo a mia volta a tutti un quesito: perche' fu sostituito il 5 cent "effigge del re" del 1879 con analogo valore con scudo di Savoia nella serie del 1889 ?

Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonello Cerruti »

Antonio59 ha scritto:
Antonello Cerruti ha scritto:Antonio ha centrato il problema ma ha dato una risposta alla quale manca un dato.
Chi è in grado di aiutarlo a risolvere completamente il quesito?
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Ciao Antonello,

dunque .... :mmm:
il tuo quesito prevede una sola caratteristica comune fra i 5 cent, quindi la risposta e' "colore verde" .
Il perche' deriva dall'adozione del colore unico per le tre tariffe principali estere presentato all'UPU nel 1878 ....

A questo punto non so cos'altro manchi ma pongo a mia volta a tutti un quesito: perche' fu sostituito il 5 cent "effigge del re" del 1879 con analogo valore con scudo di Savoia nella serie del 1889 ?

Ciao:


Non divagare, resta sul problema.
Io non ho citato solo il 5 centesimi, ma anche altri tre valori....
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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Antonio59
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonio59 »

Antonello Cerruti ha scritto:Non divagare, resta sul problema.
Io non ho citato solo il 5 centesimi, ma anche altri tre valori....
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Troppo tosto Antonello, non si fa distrarre neppure per un momento ... :-))
Dunque, allora all'appello manca il 20 cent. , non ricompreso nelle tariffe per l'estero dell'UPU.
Gia' dal 1877 il colore prescelto fu l'arancio, poi confermato nelle successive emissioni Umbertine. Pero' esistono anche 2 esemplari di 20 cent sovrastampati sul 30 e 50 divenuti inutili dopo le riduzioni delle tasse di raccomandazione , quindi di colore diverso :mmm:

??? - mi arrendo !!!
Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonello Cerruti »

Risposta contorta ma, finalmente, gli elementi ci sono tutti.
L'U.P.U. raccomandò, nel 1879, di usare il colore verde per le stampe, il rosso per le cartoline, il giallo per le lettere per l'interno e l'azzurro per le lettere dirette all'estero.
In Italia, i colori e gli usi corrisposero alle tariffe da 5, 10, 20 e 25 centesimi.
Questi accorgimento proseguirono anche sulla floreale, ecc.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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ruudgullit1026
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da ruudgullit1026 »

Provo a spararala: U.P.U. aveva stabilito che l'indicazione del valore doveva essere in lettere e in cifra.
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Andrea61
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Andrea61 »

Antonello Cerruti ha scritto:Risposta contorta ma, finalmente, gli elementi ci sono tutti.
L'U.P.U. raccomandò, nel 1879, di usare il colore verde per le stampe, il rosso per le cartoline, il giallo per le lettere per l'interno e l'azzurro per le lettere dirette all'estero.
In Italia, i colori e gli usi corrisposero alle tariffe da 5, 10, 20 e 25 centesimi.
Questi accorgimento proseguirono anche sulla floreale, ecc.
Cordiali saluti.
Antonello Cerruti


Sì. E andando a guardare le serie ordinarie coeve estere possiamo scoprire
coloro che avevano aderito alla direttiva UPU e coloro che no
oppure
avere informazioni sulle tariffe per l'estero nei paesi che non avevano parità monetaria con la lira.
Andrea

=====================
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Antonio59
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Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da Antonio59 »

ruudgullit1026 ha scritto:Provo a spararala: U.P.U. aveva stabilito che l'indicazione del valore doveva essere in lettere e in cifra.


Effettivamente il 5 cent verde fu ristampato perche' per l'estero l'UPU aveva espressamente richiesto il valore in cifre (immediatamente riconoscibili ) .
Avrebbero dovuto essere ristampati per lo stesso motivo il 10 e 25 cent, ma di questi valori ve ne erano grosse scorte e si preferi' procrastinare.

Ciao: Ciao:
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ale_1969

Re: I quesiti di F&F: questa volta la domanda è facile facile

Messaggio da ale_1969 »

E in area inglese i valori erano:
1/2 penny - verde
1 penny - rosso, anche detto Universal Penny Postage... cioè dal 1° gennaio 1901 con 1 penny si poteva mandare una lettera in tutto l'Impero Britannico (cioè appunto l'Universo ;-) ) tranne l'Australia se mi ricordo bene.
2 pence - arancio
2 1/2 pence - azzurro

Questo rende anche l'idea di come era forte la sterlina... pensate 1 penny era circa 10 centesimi, uno scellino 1 lira e venti, e una sterlina 24 lire circa per cui si poteva permettere di valere di più del nostro marengo d'oro da 20 lire.

Ahh approposito di quest'ultimo, era l'Euro ante-litteram. Infatti dal 1865 Italia, Francia, Belgio e Svizzera (a cui si aggiunsero Spagna, Grecia, Romania e Impero Asburgico) avevano una conversione praticamente alla pari, per cui il marengo da 20 franchi francesi pesava uguale del marengo italiano (6,45 grammi) con analoghe conversioni per i valori minori (5 franchi, 5 lire, 5 dracme, ecc) (http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_Monetaria_Latina).

Tutto ciò finì più o meno all'epoca del Primo Suicidio Europeo (cioè la prima guerra mondiale) che pose le basi per l'economia di carta straccia (stile francobolli degli Emirati) che abbiamo tutt'ora.

Revised by Lucky Boldrini - January 2009
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