Numerazione e caratteristiche delle Tavole da stampa dal 1863 al 1882

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maupoz
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Numerazione e caratteristiche delle Tavole da stampa dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal1863 al 1882

"a mio parere" continuo a vedere attribuzioni nelle tirature come non dovrebbero essere

allora, per capirci qualcosa di più ho pensato di fare questo "quadernino" dei numeri di tavola da condividere con "l'attento e selezionato pubblico"

sono, per ora, 12 fogli con immagini dei numeri positivi che sono riuscito a recuperare dalla mia raccolta (pochi) e dalle immagini tratte dalle varie aste (poche) e pubblicazioni (tante)

inizio oggi con i primi 3 fogli

Il primo foglio riporta l'elenco dei numeri noti al 2000, tratto dal volume di Bruno Crevato Selvaggi, come ho scritto in pagina
Il secondo foglio tenta di spiegare cosa sono i numeri positivi e quelli negativi
Il terzo foglio con le immagini dei numeri delle prime tavole (quelli che ci sono!!!)

farò notare alcuni particolari che differenziano (almeno .....così dovrebbe essere) quanto fatto a Londra da quanto fatto a Torino

ogni commento è gradito e figurarsi poi se qualcuno ha qualche immagine .... nel cassetto.... da inviare .



FOGLIO 1 - DAL 1863 TAVOLA 1 AL 1882 TAVOLA 196

come premesso, è l'elencazione dei numeri di tavola noti all'anno 2000 .... ma è la base di partenza INSOSTITUIBILE

NUMERI TAVOLA 1.jpg






FOGLIO 2 - COSA SONO E DOVE SONO


NUMERI TAVOLA 2.jpg





FOGLIO 3 - DAL NUMERO 1 AL NUMERO 16



nota del foglio 3

- il bordo del rettangolo è ad un solo filetto (una sola riga)

- notare "l'astina" dei numeri 1 che è orizzontale per tutti (vedremo come cambia nei numeri "1" successivi)

NUMERI TAVOLA 3.jpg
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Maurizio

"Sicché dunque, disse Pinocchio sempre più sbalordito, se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la mattina dopo quanti zecchini ci troverei?"
"È un conto facilissimo, rispose la Volpe, un conto che puoi farlo sulla punta delle dita. Poni che ogni zecchino ti faccia un grappolo di cinquecento zecchini: moltiplica il cinquecento per cinque e la mattina dopo ti trovi in tasca duemila cinquecento zecchini lampanti e sonanti."
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mikonap
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da mikonap »

:clap: :clap: :clap: :evvai:
apprezzo molto chi si dedica alla filatelia facendo ricerca :leggo: :lente:
si ampliano gli orizzonti di tutti coloro che hanno il piacere di ascoltare e riflettere :D
Ciao: michele
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maupoz
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal1863 al 1882

continuo nell'esposizione con i fogli 4 - 4 a (e sì ho dovuto inserirne uno, ogni tanto ritrovo qualche immagine che non mi ricordavo di avere!) e 5

FOGLIO 4 - I NUMERI FINO A 54

nota: niente di particolare ..... :fii: :fii: una prova di colore del 15 c. con la tavola numero 30 , una busta con attaccato un numero 38 dello stesso colore del francobollo da 15 cent , tutti i rettangoli sono ancora ad un filetto


NUMERI TAVOLA 4.jpg





FOGLIO 4 a - PRIMO FOGLIO TIRATO SUL RAME

nota: questa è una tavola importante, in basso a destra hanno scritto "primo foglio tirato dal rame 31/58" , ormai dovrebbe essere chiaro che è la 58° (come si scrive cinquantottesima??) tavola realizzata , la 31° del valore da 15 centesimi ( però ! su 58 fatte, 31 erano del 15 centesimi .... 53% ....). E' certamente una delle ultime tavole quanto meno stampate a Londra (ricordiamoci che nel settembre 1865 tutto fu imbarcato dalla De La Rue per Torino, stampi, lastre, macchine , inchiostri e quant'altro occorreva alla nuova OCV)




NUMERI TAVOLA 4 A.jpg




FOGLIO 5 - ANCHE QUESTO E' UN PRIMO FOGLIO TIRATO DAL RAME

nota:

anche in questo caso, riusciamo ad individuare la collocazione del valore da 40 C. dalla scritta a mano sul bordo inferiore "primo foglio tirato sul rame 3/62"

poi c'è il valore da 2 c. con il numero 67, chissà quale è il corrispondente numero in cerchio! non è noto e sarebbe estremamente interessante saperlo!

il numero 69 è una prova del 20 c. in colore non adottato ..... riuscite a collocarlo con una data di riferimento? in che anno hanno cominciato a "fare prove" del 20 c. riquadrato??!

siamo ancora a Londra??? ...... non credo!! .......... e i rettangoli del 67 e del 69 sono ancora ad un filetto solo


NUMERI TAVOLA 5.jpg
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maupoz
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

Ciao:

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

FOGLIO 6 - DI QUA LONDRA - DI LA' TORINO??


Questo di oggi è argomento veramente complicato, secondo me fa da spartiacque tra le tavole di Londra e quelle di Torino.

Chi è interessato a questo argomento ci deve ragionare .... un bel pò!!!


vediamo il foglio 6, unico di oggi perchè è veramnete "carico" di informazioni.



NUMERI TAVOLA 6.jpg




le "piccole note"


Dei valori del 20 centesimi quadrato il 69 (fatto a Torino!) - 85 (Londra) e 106 (Torino) sono in cornice con un filetto, il 113 e 120 (parziali nell’immagine) hanno il rettangolo con 2 filetti.
Il carattere tipografico della cifra 1 , già da quello del 102 …….. in poi ……….. ha l’astina inclinata (non è più orizzontale come i primi 1 di Londra che abbiamo visto nel foglio 3)
La tavola 102 del valore da 60 c. ha il contorno ad un filetto (caratteristica di Londra) e il numero 1 con astina inclinata (caratteristica di Torino) , la tavola 119 , sempre del 60 c. ha il contorno con 2 filetti.



Ora passiamo al ragionamento “complesso” (almeno, per me)

Esaminiamo il 20 centesimi “quadrato” o tipo Bigola con una breve premessa “storica”


Il punzone viene inciso da Bigola mentre è a Londra e viene mandato a Torino con tutta l'attrezzatura per l'OCV (settembre 1865).
Quando nel 1866 si decide di stamparlo, le prime tavole vengono fatte a Torino, ma l'OCV è in crisi e ai primi di gennaio 1867 il punzone torna a Londra dove preparano le 5 tavole della provvista straordinaria di circa 20 milioni di francobolli (tutti del 20 c.)

I numeri in cerchio ed in rettangolo delle tavole del 20 c. fatte a Torino hanno una sequenza logica e “lineare” 1/69 - 2/70 – 3/71 – 4/72 – 5/74 – 6/75 – 7/76 – 8/77 (la numero 73 è un valore da 2 cent.) vedere precedente foglio 1.

Difficile capire l'assegnazione dei numeri in rettangolo delle tavole fatte a Londra (in figura l'individuazione delle 5 tavole preparate)
9 (cerchio) - 78 (rettangolo) pronta il 22 gennaio
10 (cerchio) - 79 (rettangolo) pronta il 25 gennaio
11 (cerchio) - 83 (rettangolo) pronta il 13 marzo
12 (cerchio) - 84 (rettangolo) pronta il 19 marzo
13 (cerchio) - 85 (rettangolo) pronta il 28 marzo

Perché saltano 80, 81 e 82?

Perché sono di tre tavole fatte a Torino tra il 25 gennaio e il 13 marzo?

Per quali valori?




sub nota (matematica) .... 21.600.000 di francobolli ricavati da 5 tavole da stampa ... fanno una media di 4.320.000 francobolli per ciascuna tavola ....



Ed ora il mio “chiodo fisso” (o “fesso”, secondo alcuni!!)

Se la tavola 86 è l’ultima delle 5 fatte a Londra della provvista eccezionale ed è stata preparata il 28 marzo 1867
……….. come è possibile certificare che le tavole con numeri successivi sono della tiratura di Londra???

Londra smise di produrre e stampare tavole sicuramente dal settembre 1865 (visto tutto il materiale venne imbarcato per Torino …. il 15 settembre 1865)
Poi , nel 1867, dal 22 gennaio al 28 marzo preparò la provvista straordinaria del 20 c. e l’ultima delle 5 tavole , come abbiamo visto, la numero 86.

Mi pare logico credere che tutto il seguire …. dalla tavola 87 …. faccia riferimento a Torino, all’Officina Carte Valori, anche se le caratteristiche dei francobolli, gomma e carta, sono identiche a quelle di Londra, almeno per un certo periodo.


meditate genti ….. meditate
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termosifone92
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da termosifone92 »

Ciao Maupoz

Ti espongo delle mie riflessioni:

Difficile capire l'assegnazione dei numeri in rettangolo delle tavole fatte a Londra (in figura l'individuazione delle 5 tavole preparate)
9 (cerchio) - 78 (rettangolo) pronta il 22 gennaio
10 (cerchio) - 79 (rettangolo) pronta il 25 gennaio
11 (cerchio) - 83 (rettangolo) pronta il 13 marzo
12 (cerchio) - 84 (rettangolo) pronta il 19 marzo
13 (cerchio) - 85 (rettangolo) pronta il 28 marzo

Per fare una tavola ci vogliono circa 7 giorni. Dal 25 Gennaio al 13 Marzo intercorrono 47 giorni. Cosa può esser successo in quei 47 giorni? L'Italia commissionò solamente i "Bigola" oppure chiese la stampa di altri valori bollati, magari fiscali? Quelle 3 tavole potrebbero essere state di "prove" commissionate alla De La Rue per sopperire alle necessità di valori bollati di altro tipo?

Inoltre, la numerazione della tavola era composta da numeri progressivi, quando vi fu il trasferimento da Londra a Torino è possibile che fosse stato programmato un cambio di formato?

Ancora, dato che le tavole vennero preparate a Londra e successivamente trasportate a Torino, non è verosimile che le prime tavole usate in Italia fossero numerate ancora con la stessa "grafica" di Londra e che solo al loro avvenuto consumo sia stato cambiato il riquadro del numero progressivo e la forma dell'1?
Avremmo quindi (riassumendo) Tavole di Londra con grafica di Londra usate a Londra, tavole di Londra con grafica di Londra stampate a Torino e tavole di Torino stampate a Torino con grafica di Torino. :desp: :desp: :desp: :desp:

Non faccio che aggiungere interrogativi....


Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
Nicola
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maupoz
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

Nicola Ciao: Ciao:

termosifone92 ha scritto:Ciao Maupoz


Per fare una tavola ci vogliono circa 7 giorni.

Nicola, per comune conoscenza, puoi citare la fonte di questa affermazione?



Dal 25 Gennaio al 13 Marzo intercorrono 47 giorni. Cosa può esser successo in quei 47 giorni? L'Italia commissionò solamente i "Bigola" oppure chiese la stampa di altri valori bollati, magari fiscali? Quelle 3 tavole potrebbero essere state di "prove" commissionate alla De La Rue per sopperire alle necessità di valori bollati di altro tipo?


No, questo è escluso, la serie di numeri positivi era propria di ciascun tipo di carte valori, e cioè una per i francobolli, ed altre per i diversi tipi di marche da bollo.
Nel 1869 fu iniziata un’altra serie di numeri progressivi, quella relativa alle carte valori postali di servizio, e cioè i segnatasse ed i francobolli Servizio di Stato.



numeri tavola marche e segnatasse ecc.JPG




Inoltre, la numerazione della tavola era composta da numeri progressivi, quando vi fu il trasferimento da Londra a Torino è possibile che fosse stato programmato un cambio di formato?

Ancora, dato che le tavole vennero preparate a Londra e successivamente trasportate a Torino, non è verosimile che le prime tavole usate in Italia fossero numerate ancora con la stessa "grafica" di Londra e che solo al loro avvenuto consumo sia stato cambiato il riquadro del numero progressivo e la forma dell'1?


Credo che la modifica del tipo di carattere dei numeri e del numero dei filetti del rettangolo sia avvenuta in tempi successivi al trasferimento della fine del 1865
i primi “segni” di cambio che ho rilevato osservando i numeri di tavola sono sostanzialmente due
- L’astina dei numeri 1 che cambia (da orizzontale a inclinata)
purtroppo non ci sono immagini della tavola con i numeri 81 – 91 – 100 – 101 , sarebbe interessante vedere quando cambiano i caratteri 1
- Le righe del rettangolo (i filetti) che passano da 1 a 2 , la tavola 102 è ancora ad un filetto (ma il numero 1 è già cambiato), la 113 ha già due filetti


numeri tavola modifiche.JPG



È interessante notare il carattere 1 dei numeri delle tavole dei francobolli inglesi , su questi non ho ancora approfondito, occorrerebbe verificare le date delle emissioni, vedete però che l’astina del numero 1 (in cerchio) è inclinata sul foglio con l’indicazione 31.03.1873


numeri tavola inglesi.JPG




Avremmo quindi (riassumendo) Tavole di Londra con grafica di Londra usate a Londra, tavole di Londra con grafica di Londra stampate a Torino e tavole di Torino stampate a Torino con grafica di Torino. :desp: :desp: :desp: :desp:


Sì, ma questo lo vedremo più avanti


Non faccio che aggiungere interrogativi....


Ciao: Ciao: Ciao: Ciao:
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termosifone92
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da termosifone92 »

Per quanto riguarda la mia prima affermazione mi rifaccio ai tuoi dati:

Difficile capire l'assegnazione dei numeri in rettangolo delle tavole fatte a Londra (in figura l'individuazione delle 5 tavole preparate)
9 (cerchio) - 78 (rettangolo) pronta il 22 gennaio
10 (cerchio) - 79 (rettangolo) pronta il 25 gennaio
11 (cerchio) - 83 (rettangolo) pronta il 13 marzo
12 (cerchio) - 84 (rettangolo) pronta il 19 marzo
13 (cerchio) - 85 (rettangolo) pronta il 28 marzo

Per preparare la prima tavola ci sono voluti un numero non dato di giorni.
Per la seconda soli 3 giorni (22-25).
Per la terza sempre un numero indefinito di giorni non avendo una base di conto, a meno che non sia successo qualcosa che abbia spostato la produzione della terza tavola di ben 47 giorni, circa un mese e mezzo.
Per la quarta tavola ci sono voluti 6 giorni.
Per la quinta tavola 9 giorni.

Per questo dico circa 7 giorni per ogni tavola, escludendo quegli anomali 47 tra la seconda e la quarta tavola. Ci sarebbe da capire il perchè sono intercorsi quei 47 giorni tra una tavola e l'altra.


Per quanto riguarda la modifica del numero non è possibile che tra gli strumenti inviati in Italia alla OCV non fossero inclusi gli stampini per i numeri progressivi?
Magari inviarono già le lastre pronte con tanto di numeri progressivi, ma lasciarono alla OCV l'onere di prodursi gli stampini per i numeri progressivi! (Ipotizzo)..

O viaggio troppo di fantasia?


Ciao: Ciao: Ciao: Nicola
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maupoz
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882


la risposta a Nicola richiede un pò di tempo, vedremo più avanti

ora proseguo nell'esposizione dei numeri di tavola positivi

sospesa la discussione sugli argomenti introdotti dal foglio 6, il cambio dei caratteri dei numeri e il bordo del rettangolo che passa da 1 a 2 righe, i fogli che seguono non hanno nulla di particolare, tutti gli 1 con astina inclinata, tutti i rettangolo a due filetti

alcune immagini sono "schiacciate", i fogli sembrano quadrati, effetto del "passaggio" dal foglio di excel a quello JPG..... ma a noi interessano i numeri più che le forme!


FOGLIO 7 - DAL NUMERO 131 AL 147


NUMERI TAVOLA 7.jpg



vediamo delle "vecchie conoscenze" , le tavole ESTERO
probabilmente, vista la bassa tiratura si utilizzò lo stesso numero di tavola per valori diversi , queste tavole non hanno un numero negativo (quindi , solo numero in rettangolo, non c'è il numero in cerchio)


FOGLIO 8 - UN NUMERO 131 PER DUE DIVERSI VALORI

NUMERI TAVOLA 8.jpg




FOGLIO 9 - UN NUMERO 132 PER DUE DIVERSI VALORI

NUMERI TAVOLA 9.jpg




solo una considerazione sulle tavole ESTERO : vista la bassa tiratura, furono realizzate con nuovi calchi! o le ricavarono da tavole precedenti, riutilizzandone un quarto e mettendo il numero nuovo progressivo?

N.B. ho trovato una miglior immagine di un numero già postato, essendo un numero tagliato a metà e l'immagine molto sgranata, pensavo fosse il numero 120 , in realtà è il numero di tavola 128! .... ma entrambi sono attribuiti al valore da 20 c. quadrato


:mmm: :mmm: ma il primo numero è un 1?? e allora :lente: :lente: perchè gli manca il trattino orizzontale alla base???? :mmm: :mmm:



128 su busta particolare.jpg



buona Pasqua a tutto l'attento e ............selezionato pubblico :abb: :abb:
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da attalos »

Ciao Maurizio,
se ti puo essere utile per estendere la base dei confronti sui fb di Gran Bretagna e colonie, ti allego un foglio da 1 penny di St. Christopher del 1884.
Contrariamente all'emissione del 1873 da te indicata nell'immagine precedente, qui il numero 1 ha ancora il tratto orizzontale.

Ciao,
Amedeo
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Amedeo
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882


FOGLIO 10 - la tavola 142 - sicuramente a Torino nel 1875


eggià!

siamo alla tavola 142 che in Zanaria-Serra è descritta "fu certamente allestita a Torino nel 1875"
(ricordo l'abbinamento con il numero "4" in cerchio)

i caratteri delle scritte sono sempre quelli usati dalla De La Rue!
Ma questa tavola 142 è l'ultima della quale ho un'immagine prima del cambiamento.

Le scritte (i caratteri) sono come quelle del 1863, il numero in rettangolo è sopra e sotto al terzo valore dal bordo (ma il carattere 1 ha l'astina inclinata e il bordo è a 2 filetti)


NUMERI TAVOLA 10.jpg



le tavole successive delle quali ho immagini hanno caratteri ben diversi (in dimensioni) e i numeri in rettangolo e in cerchio passano dal terzo al primo valore ....... e ....... sono tavole fatte per ..... la Repubblica di San Marino ....anche qui, come per gli ESTERO che abbiamo già visto, ..... stesso numero di tavola per diversi valori


NUMERI TAVOLA 11.jpg




questo, della tavola 142 del 1875, mi pare un "passaggio" importante

riprendo quanto scritto nel catalogo storico - descrittivo di Zanaria -Serra

"è opportuno precisare che la maggior parte dei francobolli stampati a Torino, durante il regno di Vittorio Emanuele II, conservano i caratteri tipografici adottati a Londra, sia per le diciture marginali che per i numeri di tavola"


... in realtà abbiamo visto che i numeri di tavola cambiano e il bordo è passato da 1 a 2 filetti di contorno ... ma le scritte , sono rimaste le stesse , posso presupporre di un'eventuale differenza nella finezza delle diciture, esili e poco corpose le "inglesi" rispetto alle torinesi ... De La Rue sapeva come formulare una giusta combinazione tra la pressione dei cilindri e la quantità di inchiostro, ottenedo un buon prodotto da stampa ...... con un minor consumo di inchiostro....

Ciao:
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882


grazie intanto ad Amedeo per la bella immagine del penny di St. Christopher del 1884 con i suoi "bei" numeri in rettangolo (ad un solo filetto) ed in cerchio (astina orizzontale)


..... capite?
.... la De La Rue , nel 1884, "circondava il numero di serie progressiva ..... con una sola riga !!


FOGLIO 12 - fino all'ultima nota, la 196 del 1879


abbiamo visto ai fogli precedenti come dalla tavola 142 del 1875 si sia passati ai valori stampati da OCV per San Marino, emessi nell'agosto 1877 (tavole 153-154 - 155) , i numeri sono passati dal terzo al primo valore dal bordo laterale e i caratteri delle scritte si sono notevolmente "ingranditi"


vediamo alcune immagini degli ultimi numeri di tavola

con il numero 196, ultimo numero di tavola conosciuto, siamo arrivati all'emissione dell'agosto 1879, effigie di Umberto I

dove la scritta non arriva al fondo del foglio compaiono i fregi

notare che tutti i numeri sono racchiusi in rettangolo a 2 filetti, (caratteristica di OCV!!)

per il penny di St. Christopher del 1884 , come abbiamo visto....... De La Rue continuava a predisporre con un solo filetto


NUMERI TAVOLA 12.jpg




bene!

abbiamo (quasi) finito

con l'ultimo foglio voglio mostrarvi un confronto tra tre tavole , tutte OCV, la 142 del 1875 numero sul terzo francobolli, scritte ancora "inglesi" , la 191 con il numero sul primo francobollo, scritte "torinesi", la 1614 .... nuova numerazione a 4 cifre

guardate da dove "partono" le scritte :lente: :lente: , quelle laterali ... che "scrivono" la stessa frase

FOGLIO 13 - QUESTIONE DI CARATTERE


NUMERI TAVOLA 13.jpg



aggiungo un'ultima immagine (su questo argomento dei caratteri delle scritte sui bordi)

il confronto è tra una prova di stampa di un valore da 15 centesimi che quindi è stato preparato e stampato solo a Londra e la "nostra" tavola 142 "sicuramente realizzata a Torino nel 1875"

.... dopo circa vent'anni guardate le dimensioni ed il tipo dei caratteri, le diciture

come ho detto nell'intervento precedente "sono rimaste le stesse , posso presupporre di un'eventuale differenza nella finezza delle diciture, esili e poco corpose le "inglesi" rispetto alle torinesi ... De La Rue sapeva come formulare una giusta combinazione tra la pressione dei cilindri e la quantità di inchiostro, ottenedo un buon prodotto da stampa ...... con un minor consumo di inchiostro...."




confronto scritte tav 15 c. con tav. 142.JPG





:ehm: :ehm:


ci sarebbe due o tre fogli per i numeri negativi, quelli in cerchio


:-)) :-)) ... ma non li ho ancora .... "pensati"


Ciao: Ciao:
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882


I NUMERI NEGATIVI – NUMERI IN CERCHIO (O IN OVALE)

Abbiamo visto che l’ultimo numero conosciuto racchiuso in un rettangolo è il 196, questo vuol dire che tra Londra e Torino vennero realizzate quanto meno 196 tavole da stampa.


Ma ...... quale è il valore per il quale sono state fatte più tavole da stampa??


Vediamolo dai numeri racchiusi nel cerchio, i cosiddetti numeri negativi (numeri non colorati, "bianchi", racchiusi in un cerchio del colore del francobollo).


I numeri in cerchio ci indicano quante tavole da stampa sono realizzate per ciascun specifico valore

(il 2 Lire avrà solo il numero in cerchio "1" ..... ne è stata fatta una sola!!!.... per il 20 centesimi riquadrato, vedremo appena dopo ...... ne hanno preparate almeno 40!!)

Sempre riprendendo il lavoro fatto da Bruno Crevato Selvaggi (ricordo che è dell'anno 2000) la “palma” del più stampato è del valore da 20 centesimi azzurro con il “suo” numero 40 , seguito “a ruota” dal valore da 15 centesimi che raggiunge il numero di 31 nelle sue varie vesti (normale, sovrastampato ferro di cavallo primo, secondo e terzo tipo), staccati i valori da 1 e 2 centesimi (che però proseguiranno la loro "esistenza" con il sistema di numerazione a quattro cifre che verrà utilizzato a partire dal 1881/82).

Vediamo meglio nel foglio 14 il numero ipotizzato delle tavole per ciascun valore.

Ricordo che le tavole dei valori sovrastampati ESTERO rientrano nel conteggio delle 196 tavole (sono note quelle con i numeri 131 e 132, non è noto ilo numero della tavola del 2 lire) ma non hanno un “loro” numero in cerchio; le tavole preparate per i valori di San Marino (153 – 154 e 155) hanno invece il loro numero “1” in cerchio.

Notare come il numero si “sposti” dal terzo al primo francobollo dal bordo laterale e compaiano i fregi.

Abbiamo già visto nei numeri in rettangolo come il numero 1 con l’astina quasi orizzontale è un carattere tipografico di Londra (ma usato anche a Torino) mentre se l’astina è inclinata il carattere è solo di Torino.


FOGLIO 14 - I NUMERI NEGATIVI


provate a cliccare sull'immagine .... dovrebbe vedersi meglio ;-) ;-)


NUMERI TAVOLA 14 cerchio.jpg




VEDIAMOLI MEGLIO

FOGLIO 15 - I CERCHI DEI VALORI DA 1- 2 - 5 - 10 CENTESIMI

Notare
per il 5 centesimi, come la dodicesima tavola abbia la scritta sul bordo in caratteri tipografici tipici dell’Officina Carte Valori (ben più grandi di quelli di Londra) ed il fregio a fianco del numero , che è spostato sull’ultimo valore (come anche quelli del 2 cent , numeri 15 e 16)

per il 10 centesimi la sedicesima tavola con il valore nel colore cambiato in azzurro (il numero è sul terzo valore dal bordo laterale), se ritornate al foglio 1 vedete gli abbinamenti del 10 cent 134 (rettangolo) – 15 (cerchio) e 147 (rettangolo) -16 (cerchio), ricordo che il valore in azzurro è stato emesso nell’agosto 1877



NUMERI TAVOLA 15 cerchio.jpg
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882


I NUMERI NEGATIVI – NUMERI IN CERCHIO


siamo quasi alla conclusione!

coraggio! ancora un paio di fogli


coincidenza non voluta .... il foglio 16 di questa mia esposizione inizia con il numero 16 in cerchio del valore da 15 centesimi

non è un problema di scanner ..... è solo che si tratta di una prova di colore


poi abbiamo, sempre del 15 centesimi, il numero 31

la nota in calce al quarto di foglio ci dice "primo foglio tirato sul rame 31/58"

..... quindi .... delle 58 tavole realizzate fino a quel periodo, ben 31 erano del 15 centesimi nelle sue tre versioni

questa tavola 31 è del terzo tipo (qui non è ancora sovrastampato) e dovrebbe essere l'ultima tavola di questo valore realizzata

ricordo che il punzone del 15 cent terzo tipo fu preparato a luglio del 1864


del 20 cent azzurro "Bigola" abbiamo il numero in cerchio 1 e 40 .... sicuramente il primo numero di tavola di questo valore (il numero 1) , probabilmente l'ultimo (il numero 40)


"chiudiamo" questo foglio con il numero in cerchio 4 del valore da 30 centesimi

il numero 4 negativo del 30 cent è abbianato al numero positivo 142

la tavola 142 è stata realizzata dall'OCV a Torino nel 1875

vedete dove è collocato il numero 4 .... :lente: :lente:

... ancora sul terzo valore dal bordo laterale ..... e siamo in "pieno Torino ..... 1875!!"


NUMERI TAVOLA 16 cerchio.jpg
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

I NUMERI NEGATIVI – NUMERI IN CERCHIO

concludo questa piccola vetrina sui numeri delle tavole da stampa con il foglio 17

abbiamo i valori da 60 centesimi, il foglio 1 con la firma di Warren De La Rue

i numeri 4 e 5 in cerchio , del valore da 60 cent

i francobolli che OCV stampò per San Marino anche se realizzati con il sistema usato per gli ESTERO cioè stesso numero di tavola in rettangolo per valori diversi, contrariamente agli ESTERO hanno il numero in cerchio

un bel numero 2 per il valore da 50 cent "Umberto", qui sovrastampato 20 cent e fregio "annesso"


NUMERI TAVOLA 17 cerchio.jpg



... :mmm: :mmm: :mmm:

.... siete stati attenti ??? :lente: :lente: avete notato??


c'è proprio un particolare che .... vistosamente .... "a mio parere" non va proprio bene!!


sicuramente avrete capito che uno o l'altro ..... tutti e due non credo proprio possibile!



cosa indicano i numeri in cerchio?



sapete quanti valori da 60 cent sono stati stampati e in che anni?


cosa ne pensate??



:holmes: :holmes:
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

maupoz ha scritto:
c'è proprio un particolare che .... vistosamente .... "a mio parere" non va proprio bene!!

sicuramente avrete capito che uno o l'altro ..... tutti e due non credo proprio possibile!


cosa indicano i numeri in cerchio?


sapete quanti valori da 60 cent sono stati stampati e in che anni?




Ciao: Ciao:

mi è stato chiesto di spiegare il perchè di queste mie affermazioni

... con la premessa che di ragionamenti si tratta .... cerco di chiarire


"a mio parere"

nel foglio 17 ho messo dei valori da 60 centesimi entrambi con il numero di tavola negativo "5"

il blocco di 6 è siglato DLR , il singolo TO

mi chiedo (già da tempo!)
siamo in presenza di un dato certo quale il numero "5" di tavola , numero che indica che questa è la quinta tavola realizzata dello specifico valore da 60 centesimi
credo che questa affermazione non possa essere contestata!

è possibile che questa tavola numero 5 sia stata utilizzata sia per tirature effettuate a Londra (DLR - come siglato il blocco) sia per tirature di Torino (TO - sigla del singolo) ??


vediamo dal catalogo storico postale Zanaria - Serra


60 cent catalogo storico.JPG




francobolli stampati da DLR.JPG




francobolli stampati da OCV.JPG




già qui vediamo che 3.123.600 francobolli (+ 50.300 dei SAGGI) furono quelli stampati a Londra (DLR) e 12.466.600 quelli stampati a Torino (OCV)



secondo voi ....... per stampare circa 3.200.000 francobolli (cioè 8.000 fogli, 16 risme) .... sarebbero occorse cinque tavole????


e cosa stampavano ????? 600.000 francobolli per tavola????


e allora ...... una tavola con il numero "5" .... siglata DLR ?????????

come già detto in un altro intervento, ho avuto modo di vedere "dal vivo" il blocco di 6 in questione (sigla DLR) e , pur dopo le mie osservazioni, mi è stato confermato essere tiratura di Londra!!

c'è da dire che in effetti mi aspettavo una gomma giallastra a strisce e invece era stesa omogeneamnete e quasi invisibile e questa della gomma è data come caratteristica "forte" per distinguere le due tirature

... ma come credo di aver dimostrato sopra .... da tavola 5 in cerchio .... non dovrebbero essere stati stampati francobolli catalogabili con "L" (Londra) o "DLR"
tra l'altro la tavola numero "5" è l'ultima conosciuta per il valore da 60 centesimi, abbinata al numero positivo 119 ...... vedete al foglio 1 di questa "vetrina"

15.600.000 francobolli .... tirati con 5 tavole ... fanno una media di 3.100.000 francobolli per tavola .... la matematica non è un'opinione, così ... tornano i conti!!


questo però vuol anche dire che almeno fino alla tavola 119 ............. i tipografi italiani di OCV ... stampavano e gommavano (e dentellavano ??) come i colleghi inglesi della De La Rue....

alla faccia dei particolari che caratterizzano le due tirature



..... ma in presenza di numeri di tavola .......
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Re: NUMERAZIONE DELLE TAVOLE DA STAMPA - dal 1863 al 1882

Messaggio da maupoz »

:mmm: :mmm: :mmm:


ogni tanto si vede qualcosa di ... insolito.......



:mmm: :mmm: :mmm:


un "ramo" veramente inusuale della raccolta di francobolli ...... (peccato che altre spese non mi consentono di fare un'offerta!)




guardate un pò cosa hanno utilizzato per chiudere questa lettera! :devil: :devil:



dopo questa piccola lezione sui numeri di tavola sicuramente lo riconoscerete con facilità :holmes: :holmes:




(alcentro, è rimasta una parte di un'altra busta che è nell'immagine originale)










1 in cerchio azzurro 20 c.jpg













per comodità ruoto l'immagine



1 in cerchio azzurro 20 c.jpg





certo!

è la prima tavola del 20 centesimi azzurro "Bigola" ...










............... visto i caratteri delle scritte ...... :lente: :lente: ...............

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